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Difficoltà escursionistiche per l'utilizzo delle racchette da neve

Questo articolo si prefigge lo scopo di portare a conoscenza il lettore delle difficoltà per l'escursionismo invernale con l'utilizzo delle racchette da neve (più comunemente conosciute con il nominativo di ciaspole) sulla base del documento redatto dal Club Alpino Svizzero che determina una scala di difficoltà, denominata appunto scala CAS, molto in uso sul territorio svizzero e con grande influenza anche in Italia.


Iniziamo col dire che non tutti i sentieri sono pensati come percorsi da utilizzarsi con le "racchette da neve". Esistono percorsi segnalati e predisposti per svolgere tale disciplina. Fuori da tali itinerari, potenzialmente è sempre presente il rischio valanghe che è il pericolo maggiore per colui che pratica questo tipo di attività. Per sensibilizzare e trasmettere maggior consapevolezza sui rischi e pericoli che tale disciplina comporta, riportiamo in ambito specifico, quanto espresso dalla scala delle difficoltà CAS in aggiunta a qualche considerazione a carattere generale.


Premessa importante: la scala di difficoltà può fornire un'indicazione oggettiva sul tipo del percorso, sulle caratteristiche del terreno e sulle abilità richieste per il superamento di eventuali ostacoli. La scala non fa alcun riferimento a tutto ciò che viene definito soggettivo: l'esperienza personale, la conoscenza e considerazione della propria condizione fisica e del proprio grado di allenamento, nonché la capacità di sapersi orientare correttamente in "ambiente ostile", risultano di fondamentale importanza per affrontare e svolgere qualsiasi tipo di escursione in sicurezza.

Scala CAS delle difficoltà escursionistiche con ciaspole


La classificazione dei percorsi viene espressa attraverso una sigla formata dalla lettere WT (Winter Trekking) e da un numero che va da 1 a 6 in base al livello di difficoltà. La valutazione non tiene conto della lunghezza del percorso. Ribadiamo che per qualsiasi escursione sono necessarie un'adeguata esperienza, la conoscenza dell'itinerario, un buon equipaggiamento e di tutto il materiale necessario a garantire il corretto svolgimento dell'attività in sicurezza. Dato per assodati questi requisiti, l'accuratezza della preparazione deve aumentare proporzionalmente al grado di difficoltà.


Gradi di difficoltà



Scopriamo di seguito le caratteristiche di ogni grado presente nella scala.

 

WT1 - Escursione facile con ciaspole


Pendenza: < 25°

Tipologia di terreno: nell’insieme piatto o poco ripido. Non ci sono pendii ripidi nelle immediate vicinanze.

Pericoli: nessun pericolo di valanghe. Nessun pericolo di scivolamenti o cadute esposte.

Requisiti: la dicitura della scala riporta nessuno.


Nota - In considerazione a quanto riportato, comunque riteniamo, che la conoscenza di base nella valutazione del pericolo valanghe e la capacità di saper leggere ed interpretare correttamente un bollettino Nivometeorologico risulti di fondamentale importanza per stabilire il minimo grado di sicurezza per chiunque decida di avventurarsi e svolgere attività in ambiente innevato.


WT2 - Escursione con ciaspole

Pendenza: < 25°

Tipologia di terreno: Nell’insieme piatto o poco ripido. Presenza di pendii ripidi nelle immediate vicinanze.

Pericoli: pericolo di valanghe. Nessun pericolo di scivolamenti o cadute esposte.

Requisiti: conoscenze di base nella valutazione del pericolo di valanghe.


WT3 - Escursione impegnativa con ciaspole

Pendenza: < 30°

Tipologia di terreno: nell’insieme poco o moderatamente ripido. Possono essere presenti brevi passaggi considerati ripidi.

Pericoli: pericolo di valanghe. Pericolo di scivolamenti corti non escluso.

Requisiti: conoscenze di base nella valutazione del pericolo di valanghe.


WT4 - Itinerario alpino con ciaspole

Pendenza: < 30°

Tipologia di terreno: moderatamente ripido. Brevi passaggi ripidi e/o traversate di versanti, parzialmente cosparsi di roccette. Ghiacciaio povero di crepacci.

Pericoli: pericolo di valanghe. Pericolo di scivolamenti con rischio di ferimento. Pericolo di cadute esposte non escluso.

Requisiti: buone conoscenze nella valutazione del pericolo di valanghe. Conoscenze di base dell’ambiente alpino. Buona tecnica di progressione.


WT5 - Itinerario alpino impegnativo con ciaspole

Pendenza: < 35°

Tipologia di terreno: ripido. Brevi passaggi ripidi e/o traversate di versanti e/o passaggi rocciosi. Ghiacciaio.

Pericoli: pericolo di valanghe. Pericolo di cadute esposte. Pericolo di cadute in crepacci. Pericoli alpini.

Requisiti: buone conoscenze nella valutazione del pericolo di valanghe. Buone conoscenze dell’ambiente alpino. Sicurezza nella progressione.


WT6 - Itinerario alpino difficile con ciaspole

Pendenza: > 35°

Tipologia di terreno: molto ripido. Passaggi molto impegnativi e/o traversate di versanti e/o passaggi rocciosi. Ghiacciaio ricco di crepacci.

Pericoli: pericolo di valanghe. Pericolo di cadute esposte. Pericolo di cadute in crepacci. Pericoli alpini.

Requisiti: buone conoscenze nella valutazione del pericolo di valanghe. Ottime conoscenze dell’ambiente alpino. Sicurezza nella progressione su roccia, nevai e ghiacciai.


Ora che siamo a conoscenza dello strumento che ci permetterà di valutare coscientemente l'itinerario prescelto, come ultima cosa ci rimane di consultare le nuove norme in materia di attività outdoor sulla neve imposte del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 40 in vigore dal 1° Gennaio 2022 per essere pronti e preparati in caso di necessità.


Nella speranza che possa arrivare la neve a stimolare e soddisfare la voglia di ciaspolare, l'invito è quello di rimanere "sintonizzati sulle nostre frequenze" per vivere e scoprire, curiosità, idee, pensieri e contenuti di tutto ciò che ci emoziona ed appassiona del mondo naturale!


Alla prossima e buoni passi!

Team FIATOCORTO


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